Le strategie di dissipazione supplementare di energia rientrano nell’ambito delle tecniche avanzate di protezione sismica degli edifici che ormai dal secolo scorso hanno visto molteplici applicazioni in Paesi ad elevata sismicità come gli Stati Uniti, il Giappone, la Nuova Zelanda, e la cui efficacia è stata peraltro attestata con successo dai terremoti di notevole severità occorsi dagli anni Ottanta ad oggi. Fino alla emanazione delle Norme Tecniche del 2008, la loro divulgazione in Italia è stata invece ostacolata da varie motivazioni, fra cui innanzitutto le difficoltà burocratico-procedurali dell’iter progettuale, nonché una scarsa preparazione da parte dei tecnici. Riguardo al primo aspetto, il nuovo testo normativo prevede un sensibile snellimento delle operazioni di accettazione del progetto, rimandandone l’esame al Genio Civile senza ricorso a pareri del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Per quanto concerne invece il secondo, a livello universitario si sta operando ormai da tempo al fine di preparare tecnici in grado di affrontare senza timori, o preconcetti, il problema progettuale, mentre non altrettanto è stato fatto nell’ambito della comunità professionale. Inserendosi in tale contesto, il corso si pone come obiettivo la definizione delle basi teoriche e progettuali delle strategie di dissipazione supplementare di energia per la protezione sismica degli edifici, volendo fornire un primo livello di conoscenza dell’argomento per i professionisti che ne abbiano limitata o nulla informazione, e utili aggiornamenti per coloro che abbiano già maturato esperienze al riguardo